DIFFICOLTÀ: Numerosi itinerari possibili con percorsi da facili a impegnativi.
DISLIVELLO: da 100 m a 500 m D+.
TEMPO: da 2.5 ore a 5 ore.
PERIODO: Da metà giugno a metà settembre periodo d’apertura delle malghe. Ma possibili visite, per gruppi e scolaresche da valutare anche in altri periodi.
ACCESSIBILITÀ: Adulti e Ragazzi, persone con disabilità non motorie. Adatto alle Famiglie. Possibilità di degustazioni e pranzi convenzionati. Possibilità di acquisto prodotti tipici: formaggio Asiago, ricotta, tosella, burro e salumi, in loco.
Ambientale, culturale, gastronomico e storico
L’Altopiano di Asiago Sette Comuni, con una superficie di quasi 500 kmq è tra gli altipiani più vasti d’ Europa; per numero di malghe e estensione dei pascoli è una realtà unica nel suo genere sia nel panorama montano nazionale che europeo. La presenza di oltre 100 malghe tra pubbliche è private ne caratterizza fin dai tempi antichi: cultura, ambiente e assetto economico, architettonico e più recentemente anche turistico.
La malga non è solo l’edificio che ospita il malghese e la lavorazione dei formaggi, ma un un insieme più complesso dato dagli edifici presenti, tra cui il fabbricato principale, la sala mungitura e ricovero animali la porcilaia e poi il pascolo, le pozze d’alpeggio e il bosco circostante che contribuiscono a conservare la biodiversità di questi luoghi. Figura fondamentale della malga, oltre agli animali da pascolo, siano essi bovini o ovini, è il malghese: figura quasi arcaica e “rara”, che si tramanda da generazioni il duro lavoro e i segreti dell’alpeggio.
“Andare in malga” non significa solo produrre latte e formaggi, ma anche mantenere i pascoli, gli animali e le strutture in buono stato e tramandare l’arte alle generazioni future.
L’alpeggio che da secoli si fa in questi monti consente di preservare la lavorazione di prodotti tipici unici e apprezzati in tutto il mondo, come il Formaggio Asiago DOP in tutte le sue stagionature. Oggi le malghe, pur mantenendo il loro fascino antico, grazie a tecniche e infrastrutture innovative e consone alle direttive sanitarie moderne, sono diventate un punto di riferimento anche turistico per la montagna altopianese.
Recentemente il patrimonio storico e rurale delle malghe altopianesi è stato arricchito dal progetto “La Via delle Malghe” e dalla candidatura a patrimonio dell’umanità UNESCO.
Se tutto questo ti affascina, vieni a scoprire con noi le malghe dell’Altopiano, anche il tuo palato non rimarrà deluso.
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