Guido Brunner
Guido Brunner cippo a Selletta Stringa

Guido Brunner l’Eroe irredento della Brigata Sassari

Guido Brunner è stato un eroe irredentista triestino noto per il suo coraggio e la sua dedizione alla causa italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Nato a Trieste il 19 febbraio 1893, Brunner faceva parte di una potente famiglia filoasburgica, impegnata finanziariamente ma anche ideologicamente nel sostegno al governo asburgico. 

Il 1º marzo 1915 Guido Brunner fece domanda di ammissione al primo anno della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Inviato sul fronte dei Carpazi, influenzato dalle idee dello zio materno Salvatore Segré, nello stesso mese disertò e fuggì a Venezia. 

Decise di rinunciare a ogni tipo di privilegio che l’importante famiglia del padre gli poteva far ottenere e si  arruolò volontario come sottotenente di cavalleria nel Reggio Esercito italiano, adottando il “nome di battaglia” Mario Berti. 

Durante il successivo anno di  guerra, Guido Brunner si distinse per la sua umanità, educazione, dolcezza ed eroicità, tanto da conquistare i cuori dei suoi soldati.

La sua drammatica morte sul Monte Fior l’8 giugno 1916 simboleggia l’estremo sacrificio di un giovane che dona tutto sé stesso per la causa della libertà di quello che riconosce come il proprio paese.

La vita e la morte di Guido Brunner sono state dettagliatamente documentate nel libro “L’eroe irredento della Brigata Sassari. Vita e morte di Guido Brunner. Trieste 1893 – Monte Fior 1916” di Stefania Di Pasquale, presentato con Guide Altopiano nell’estate del 2024 proprio a “Selletta Stringa” presso il Cippo commemorativo a Brunner.

Biografia:

  • Nascita: 19 febbraio 1893, Trieste da Rodolfo Brunner e Regina Segrè
  • Morte: 8 giugno 1916, Monte Fior
  • Grado: Sottotenente di Cavalleria del 152º Reggimento di Fanteria, Brigata Sassari
  • Onorificenze: M.B.V.M Medaglia di Bronzo al Valor Militare per l’impresa della conquista della “Trincea dei Razzi” e la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria per aver resistito 12 ore animando i suoi uomini a “Selletta Stringa”, tra il Monte Fior e il Castelgomberto, finendo per essere colpito mortalmente

Il Re d’Italia Vittorio Emanuele III lo insignì della M.O.V.M. alla memoria, con la seguente motivazione:

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di plotone, nella difficile contrastatissima difesa di Monte Fior, conscio della suprema importanza del momento, resistette, impavido, nella linea del fuoco per dodici ore, dirigendo ed animando col suo entusiasmo il proprio reparto ed altri rimasti senza ufficiali, accorrendo ove maggiore era il pericolo, sempre audace, sereno, instancabile, finché colpito al cuore, cadde gridando: “Qui si vince o si muore! Viva l’Italia”.»
Monte Fior, 8 giugno 1916.

TELEFONO

Principale: 340 7347864 
WhatsApp: 349 7846205

Se vuoi restare sempre aggiornati sulle nostre ESCURSIONI e TREKKING ISCRIVITI ai nostri canali:
TELEGRAM: clicca QUI’
WHATSAPP: clicca QUI’

E-MAIL

info@guidealtopiano.com

ORARI SEGRETERIA

LUNEDI-SABATO 8.30 – 19.30
DOMENICA 8.30 – 18.30